Il 2007, l'anno delle anomalie climatiche

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Giovedì, 17 Gennaio 2008

WASHINGTON, Usa -- Conoscere ciò che succede alla nostra atmosfera è importante per capire se le previsioni sul clima sono corrette. Ed ecco allora l'importante dato che giunge dal Noaa (National Oceanica and Atmospheric Administration): il 2007 è stato il quinto anno più caldo da che si registrano le temperature a livello mondiale, cioè dal 1880.

Dunque continua il trend di anni più caldi rispetto alla media, con una crescita quasi esponenziale da trenta anni a questa parte, anche se, per fortuna, negli ultimi 5-6 anni la temperatura non sembra continuare a crescere con lo stesso ritmo.

 

Pur tuttavia l'analisi offerta dal Noaa permette anche di rilevare che la superficie terrestre non coperta da mari ha visto l'anno appena trascorso come l'anno più caldo in assoluto, mentre per i mari la temperatura è stata la nona in ordine di valori.

Secondo i ricercatori del Noaa la temperatura non sta salendo velocemente verso l'alto solo perché la Nina, sta tenendo la temperatura degli oceani al di sotto della media di ben 1,7 gradi centigradi, ma se il suo effetto dovesse terminare, nell'arco di poco tempo, la temperatura globale terrestre raggiungerebbe il record. Dal 2001 ad oggi si sono avuti ben sette anni sopra la media dal 1880.

Per quel che riguarda il dicembre appena trascorso, a livello generale, esso risulta essere solo il tredicesimo "mese caldo" sopra la media e per lo stesso periodo per quel che riguarda la superficie emersa il mese si è posizionato all'ottavo posto.

Il rapporto del Noaa ha anche stilato le anomalie climatiche più importanti dell'anno appena passato. Tra le molte sono da sottolineare la riduzione dei ghiacci artici del 23 per cento al di sotto del record minimo che si ebbe nel 2005, l'ondata di calore negli Stati Uniti che in agosto ha causato oltre 50 morti, il passaggio dell'uragano Dean sopra gli Stati Uniti con venti a 270 chilometri all'ora e alluvioni in India che ha causato la perdita della propria abitazione a 25 milioni di persone.

Vicino a noi l'anomalia più evidente si è avuta in Svizzera dove a Zurigo è caduta la maggior quantità di pioggia in un sol giorno da almeno 100 anni a questa parte e a novembre ha visto la maggior quantità di neve dal 1955 ad oggi.

Luigi Bignami

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