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Il nostro Paese possiede infatti il record nel numero dei reclami per quanto riguarda la telefonia fissa mentre il quarto posto (su 25 Paesi finora analizzati) per quella mobile. Senza contare le lamentele per le forniture di gas e il funzionamento della rete elettrica.
I dati parlano chiaro: noi paghiamo 16,58 euro per 100 Kilowattora, al netto delle tasse, mentre i francesi pagano 9,21 euro per lo stesso quantitativo energetico e i tedeschi 14,33. Ai finlandesi la medesima quantità di energia costa solo 8,72 euro, la metà che in Italia. Da tenere in considerazione il fatto che noi compriamo all'estero una larga "fetta" dell'energia di cui abbiamo bisogno, al contrario dei francesi che per quasi metà del loro fabbisogno attingono dalle centrali nucleari nazionali.
Il Paese più soddisfatto del proprio mercato? La Lituania dove il "customer satisfaction" (l'indice di soddisfazione) tocca l'82 per cento. Tutto l'opposto in Italia, dove siamo a quota 35 per cento.
Valentina Corti
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