Le drastiche proposte di Geremia in materia Urbanistica

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Lunedì, 29 Dicembre 2008

 

Ormai ci siamo abituati a sentir dire, e magari a dire noi stessi, che il nostro Comune di San Benedetto del Tronto ha un territorio esiguo di appena 25,31 km/q. E che il numero di residenti, in rapporto alla superficie, è sproporzionato.

Tutti i sambenedettesi, almeno una volta nella vita, l'hanno detto.

Ma leggendo alcuni numeri della popolazione, dell'estensione e della densità di ciascun Comune della nuova Provincia di Ascoli Piceno, quella antica convinzione che siamo troppi, riprende un rinnovato vigore e fa emergere interrogativi e riflessioni.

Il confronto, evidentemente, non lo consideriamo con Comuni come Montemonaco, che ha 9,74 abitanti per km/q, né con Montegallo, che ne ha 12,84 per km/q, ma magari con Comuni più grandi come Ascoli Piceno.

Ebbene nella città di Ascoli Piceno, che ha una popolazione di oltre 51.000 abitanti, 4.000 più di San Benedetto, il numero di abitanti per km/q è pari a 321,65.

Ordunque, qualcuno vorrà legittimamente sapere quanti siano gli abitanti per km/q nel Comune di San Benedetto del Tronto. Eccolo: 1.874,63.

Sì, avete capito bene, 1.874,63 residenti per km/q.

E' pur vero che il Comune di San Benedetto ha una estensione davvero ridotta di poco più di 25 km/q, ma il dato sulla densità è davvero enorme.

Il secondo Comune della Provincia per densità è Grottammare con 865,57 abitanti per km/q, praticamente meno della metà di quelli di San Benedetto.

Senza contare che nel corso del periodo estivo, da giugno a settembre, al numero dei residenti va aggiunto quello dei turisti che scelgono la città delle palme per trascorrere le proprie vacanze. E a questi ultimi tutti quelli che, pur vivendo in altri Comuni, hanno una casa di proprietà nella città turistica più importante delle Marche.

E allora che fare? Ecco le cinque proposte del mio amico Geremia:

  1. Pesante sanzione amministrativa a chi pensa, senza dire nulla, di costruire nuove abitazioni

  2. Allontanamento immediato dai confini comunali per chi lo dice;

  3. Guardare con attenzione ai Comuni confinanti alla ricerca di pretesti per un attacco finalizzato all'estensione dei confini;

  4. Dare inizio ad una campagna di procedure per l'esilio forzato nei confronti dei consiglieri comunali che sbagliano la coniugazione dei verbi;

  5. Fustigazione, seguita da pubblica lapidazione, per tutti coloro che dagli anni '60 ad oggi hanno lavorato nel settore Urbanistica del Comune di San Benedetto del Tronto.

Ma il mio amico Geremia non vuole capire che c'è sempre un margine per peggiorare le cose e che in futuro potrebbe accadere perfino di rimpiangere ciò che si è fatto nel passato..!

Auguri a tutti. (Prometeo - ilquotidiano.it)

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