Lago Titicaca, poca pioggia ed è SOS del popolos UROS

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Domenica, 28 Dicembre 2008

 

Senza piogge le isole galleggianti sul Lago Titicaca abitate dall'antica tribu' degli Uros rischiano di scomparire per sempre. A lanciare l'Sos un fotoreporter e documentarista italiano, Luca Bracali, di Pistoia, che in un suo recente viaggio ha raccolto l'appello di questa popolazione. Le isole, spesso visitate dai turisti, si trovano nello specchio d'acqua navigabile piu' alto al mondo (quota 3.810 metri sopra il mare) e si estende dal Peru' sudorientale fino alla Bolivia occidentale. ''Le precipitazioni si sono ridotte e le isole in queste condizioni rischiano di sprofondare'', dice il documentarista. Come mai? ''Gli Uros sopravvivono grazie alla totora, una specie di arbusto che nasce nel lago con cui fanno di tutto - racconta Bracali - dal cibo ai medicinali, fino alle barche. Le isole stesse su cui vivono sono costituite da totora, che va sempre rinnovata, con strati sempre nuovi. Il sole riscalda molto le acque del lago, che evaporano, ma se piove poco, come e' successo nel 2008, il livello si abbassa e diminuisce la presenza della totora''. Insomma, questo popolo rischia di non ritrovarsi piu' sufficiente ''terra'' sotto i piedi, perche' non avrebbe piu' il fabbisogno di totora necessario per rimpiazzare quella che si deteriora. (ANSA)



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