Tra cultura marinara ed educazione ambientale

Aggiorna la pagina

 

Lunedì, 15 Dicembre 2008

 

CUPRA MARITTIMA - E’stato presentato nell’aula magna dell’istituto scolastico il progetto “Cupra Marittima 2008-09: tra cultura marinara ed educazione ambientale”, che vede impegnati in stretta collaborazione, per il secondo anno consecutivo, l’amministrazione comunale, l’istituzione scolastica presieduta dal professor Settimio Marzetti, la cooperativa Liberi naviganti piceni e l’associazione Mondo Marino. Rivolto a tutte le classi dell’istituto, prenderà il via il prossimo gennaio con cadenza settimanale e consisterà nell’illustrare ai giovani studenti, sia attraverso lezioni teoriche che esercitazioni pratiche, le ricchezze del mare, le opportunità che offre ed i rischi alla salute derivanti dal suo inquinamento.

Nel suo saluto introduttivo il professor Marzetti, entusiasta per l’avvio dell’iniziativa, dopo aver ricordato l’importanza storica del mare come scaturigine delle migliori civiltà, ha sottolineato la necessità che l’uomo torni ad esserne amico: “In questi ultimi giorni abbiamo visto, purtroppo, come sappia essere feroce; queste mareggiate ci fanno, però, riflettere: quanti rifiuti vengono abbandonati dalle acque sulle nostre spiagge? Il mare va rispettato perché fonte di energia e sostentamento”.

L’assessore all’ambiente Matteo Gualano ha sottolineato il forte legame tra il mare e l’uomo: “Mentre l’anno scorso lo abbiamo analizzato dal punto di vista delle risorse alimentari che fornisce, quest’anno ci soffermeremo sull’esizialità dei rifiuti per l’eco-sistema marino”. In rappresentanza dei Liberi naviganti piceni è intervenuto Giuseppe Giudici: “I giovani di oggi sono troppo trasportati dalla tecnologia, trascurando la conoscenza del mare. Cercheremo di trasmettere la nostra esperienza di pescatori e soprattutto l’importanza della pulizia del mare, così bello ma anche così fragile”.

L’associazione Mondo marino ha presenziato mediante Cristiano Alessandri e Paolo Santinelli i quali, oltre a ritenersi soddisfatti per i risultati perseguiti lo scorso anno, hanno insistito sulla necessità che il mare vada tutelato e non più considerato una discarica: “L’anno scorso siamo riusciti a coinvolgere cinque classi per un totale di circa cento alunni, alla Festa del mare abbiamo portato circa duemila persone, abbiamo allestito una mostra degli acquari ed una delle reti, abbiamo coinvolto dei bambini nello snorkelling; quest’anno gli studenti saranno chiamati a liberare la spiaggia dai rifiuti, ossia insegneremo loro che i rifiuti vanno smaltiti in modo differenziato, non gettati in mare”. (corriereadriatico.it)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net