Insomma un vero disastro come testimoniano le immagini e le testimonianze che giungono dai proprietari dello chalet 'Viareggio', i sigg. Traferri Giulio e Ciarma Alessandra: "stiamo provvedendo a nostre spese a difendere lo chalet dalla furia del mare sistemando alcuni blocchi di cemento. Per fortuna - dicono - le scogliere presenti nel mare hanno impedito l'irreparabile, tuttavia abbiamo subito grossissimi danni a partire dalla perdita della spiaggia per un tratto di oltre 40 metri che è stato risucchiato dalle acque".
Presente questa mattina presso lo chalet Viareggio anche il Presidente del consiglio del comune Geom. Ugo Lisciani: " la mia presenza è giustificata da un rapporto di amicizia che mi lega al Traferri, ma non conosco le eventuali decisioni che verranno prese dall'amministrazione che a quanto ne so si è già mobilitata".
In effetti, è stato indetto nel pomeriggio un summit straordinario di giunta, fa sapere l'assessore all'ambiente Giuseppe Marconi, dove si è discusso a fondo del problema per affrontarlo nel modo più adeguato.
La zona più colpita resta la costa nord di Grottammare, mentre gli chalet situati più a sud hanno potuto salvarsi dalla furia del mare, forse anche grazie alla vicinanza con il porto di San Benedetto nonché alla minore profondità delle acque, come spiega Pompei Ugo de La Risacca: "la nostra salvezza sono state le scogliere situate in mare che hanno impedito alle acque di raggiungere lo chalet. Posso dire che in 10 anni che sono qui, non mi era mai capitato di assistere ad un fenomeno tanto eccezionale, dove abbiamo perso un buon 50% di spiaggia. Speriamo che vengano stanziati fondi destinati a chi ha subito ingenti danni".
In attesa delle deliberazioni di giunta, gli chalet colpiti non possono far altro che correre ai ripari e coprire i danni, sperando nella vicinanza dell'amministrazione. (ilquotidiano.it)
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