Nucleare, ancora problemi di sicurezza

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Sabato, 26 Aprile 2008

 

''In occasione del ventiduesimo anniversario del disastro di Cernobyl, la lezione non e' ancora stata recepita''. Cosi' Greenpeace in un comunicato interviene sui problemi che derivano dalle centrali atomiche. ''In Spagna - si legge nella nota - l'industria nucleare ha provato a insabbiare un grave incidente, mentre in Finlandia e in Francia si registrano ritardi e seri problemi tecnici nella costruzione dei nuovi reattori Epr. Intanto, dopo le proteste, la compagnia slovacca Slovenske Elektrarne, controllata al 66% da Enel, ha comunicato di rinunciare al finanziamento di 800 mln di euro per il completamento dei due vecchi reattori sovietici a Mochovce, in Slovacchia''.

''Greenpeace - prosegue - ha rivelato lo scorso 5 aprile che un incidente alla centrale Asco I in Spagna ha causato una contaminazione radioattiva della popolazione che vive attorno alla centrale. Il gestore dell'impianto Iberdrola Endesa (controllata da Enel al 67%) ha nascosto per quattro mesi l'accaduto. Dopo che Greenpeace ha pubblicato i dettagli dell'incidente, l'agenzia di sicurezza nucleare spagnola ha ammesso che l'entita' era superiore di cento volte a quanto dichiarato inizialmente''. ''Il nucleare - conclude Giuseppe Onufrio, direttore delle campagne di Greenpeace - rimane un esperimento fallito del ventesimo secolo che non potra' in alcun modo soddisfare il fabbisogno futuro di energia o aiutare a contenere i cambiamenti climatici''.(ANSA).

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