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La Cina ha gia' superato gli Usa in testa alla classifica degli inquinatori. Lo afferma uno studio americano che sara' pubblicato sul prossimo numero del Journal of Environment Economics and Management, anticipato dal sito della Bbc. Lo studio, svolto dai ricercatori dell'universita' della California, ha preso in esame ed elaborato i dati di 30 regioni cinesi, piu' affidabili e accurati di quelli 'statali' usati normalmente per stilare le classifiche. I numeri elaborati nella ricerca sono stati forniti dall'Agenzia per la protezione ambientale cinese, e dallo studio emerge che probabilmente il sorpasso e' gia' avvenuto nel 2006. Secondo i calcoli gli americani restano i principali singoli inquinatori, con un tasso di emissioni pro-capite che rimane fra cinque e sei volte quello dei cinesi, ma Pechino sconta l'impetuosa crescita economica, oltre alla maggiore popolazione. ''I nostri dati per le future emissioni sono 'scioccanti - ha spiegato Max Aufhammer, che ha condotto lo studio - ma non ha senso puntare il dito contro la Cina: il Paese sta cercando di tirare fuori la popolazione dalla poverta' e va aiutato, ad esempio con un massiccio trasferimento di tecnologia 'verde'''.
''Anche Europa e Stati Uniti sono responsabili delle emissioni inquinanti prodotte dalla Cina''. Cosi' Edoardo Zanchini, responsabile energia e territorio di Legambiente, commenta lo studio californiano secondo cui la Cina ha gia' superato gli Stati Uniti nella classifica mondiale degli inquinatori. ''Un terzo delle emissioni industriali cinesi e indiane - spiega l'esperto - sono generate da industrie che i Paesi occidentali hanno trasferito la' per produrre manufatti destinati ai mercati europei e statunitensi. In pratica - aggiunge - e' sempre roba nostra''. Cosi' come e' emerso anche dalla ricerca californiana, Zanchini sottolinea che ''sebbene la Cina rappresenti uno dei problemi piu' rilevanti per l'inquinamento globale, il tasso di emissioni pro-capite e' ancora insignificante rispetto ai Paesi occidentali. Per questo e' giusto tenere la Cina sotto controllo - conclude - ma il primo passo per ridurre le emissioni inquinanti spetta sempre a noi occidentali''. (ANSA)
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