Per prima cosa, vista l'importanza dell'igiene orale, lo spazzolino da denti. Molti saranno abituati a conservarlo nel bicchiere sopra il lavandino. E invece no. Infatti, in questo modo, lo spazzolino è esposto a germi e batteri di ogni tipo, anche a quelli fecali. Infatti, la vaporizzazione che si genera quando tiriamo lo sciacquone, ha un raggio d’azione di due metri e può quindi raggiungere lo spazzolino. E' bene allora proteggerlo e conservarlo in un cassetto o in un posto più riparato.
Per quanto riguarda le scarpe, è meglio non tenerle nella scarpiera in camera da letto. Infatti, essendo portatrici di germi, è meglio togliere le scarpe prima di entrare in casa e muoversi tra le mura domestiche con altre calzature. Anche la borsa è portatrice di germi e batteri ed è quindi preferibile non appoggiarla in cucina o comunque lontana dal cibo.
Il peggior posto dove conservare gli avanzi dei pasti caldi è il frigorifero. O meglio, bisognerebbe attendere che ciò che non si è consumato si raffreddi, per evitare al frigo uno shock termico che metterebbe a rischio la conservazione degli altri alimenti presenti nell’elettrodomestico.
Per chi soffre di mal d'aria, invece, sarà utile sapere che i posti migliori da occupare in aereo sono quelli più vicini alle ali, che sono meno suscettibili alle turbolenze. Mentre i posti peggiori sono quelli in fondo al velivolo.
Per chi ama leggere la sera in camera da letto, sarà invece utile sapere che è meglio mettere la fonte luminosa molto vicino alla pagina scritta e non sopra la testa. Una luminosità troppo diffusa e proveniente dall’alto, infatti, inganna il nostro corpo convincendolo di vivere ancora durante il giorno, e ritardando così la produzione di melatonina, indispensabile per dormire.
Infine, è sconsigliabile ascoltare la musica in cuffia durante un viaggio, perchè di solito si tende ad alzare il volume oltre il livello considerato non dannoso per le orecchie. E brutta abitudine è anche quella di mangiare davanti alla tv, perchè la distrazione porta a non accorgersi della quantità di cibo ingerita.
Greta Consoli
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