Masdar, la città più "pulita" del futuro

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Mercoledì, 2 Aprile 2008

DUBAI, Emirati Arabi Uniti -- Masdar, è questo il nome della futura città ad emissione zero. Il progetto è stato presentato e sostenuto dal sovrano di Dubai, che da tempo sogna una città senza petrolio e senza gas. Il centro verrà eretto a pochi chilometri dalla capitale. Masdar, che in arabo significa "la fonte", sarà la prima città a non produrre nemmeno un grammo di CO2.

Niente auto, niente elettricità da combustibili fossili, l’acqua verrà da un impianto di desalinazzazione alimentato dal Sole.

 

Il 99 per cento della spazzatura sarà riciclato o finirà in compostaggio e termovalorizzatori. Niente rifiuti in discarica. Auto e mezzi pubblici saranno elettrici. Insomma, un vero e proprio paradiso.

Disegnata dallo studio londinese Foster&Partners, Masdar sorgerà su un’area di 6 chilometri quadrati e ospiterà 50 mila abitanti. I lavori dovrebbero terminare nel 2012. Alle necessità di costruzione provvede una centrale fotovoltaica da 40 megawatt. In seguito l’elettricità verrà da impianti fotovoltaici e pale eoliche piazzati sui bastioni che circonderanno l’abitato.

Ma masdar non è l'unica città che può vantare un record così postiviso. Guardando al presente anche Fribugo è assolutamenta all'avanguardia nel campo dello sviluppo sostenibile. Ora è la città più verde della Germania e si gioca il titolo continentale con la svedese Malmoe.

Friburgo ha puntato sul risparmio domestico. Se un' abitazione normale in Germania usa 220 chilowatt ora d’energia all’anno per metro quadrato, le case di Friburgo ne consumano 15. Super-isolati con materiale schiumoso spesso fino a 30 centimetri, gli alloggi hanno vetri tripli. Il resto dei risparmi è nei trasporti. A Friburgo ci sono solo 150 auto per 1000 abitanti, contro le 450 della Germania e le 600 degli Usa. In 30 anni le piste ciclabili sono passate da 29 km a 500. Un terzo dell’elettricità consumata viene da pale eoliche sulle colline, nei mercati sono preferiti i prodotti locali.

Se rivolgiamo invece uno sguardo al passato è sicuramente Chunhuhub in Messico a meritarsi la medaglia d'oro, o meglio la "medaglia verde". I terrazzamenti attorno alla città montana degli Incas erano un esempio di sfruttamento sostenibile. I Maya avevano trovato un buon equilibrio tra agricoltura e foresta tropicale. Chunhuhub, città di 6 mila abitanti dal passato millenario, con un’economia basata sulla coltivazione mais a rotazione, senza distruggere la foresta. E’ probabilmente, da sempre, la città a più basse emissioni del mondo.

Elisabetta Moretti

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