statistico rappresentativo di 5mila persone, rivela
come una stragrande maggioranza del campione
europeo, l'87%, sia favorevole all' introduzione
urgente di misure che riducano il consumo delle
nuove auto di un quarto, cioe' l'equivalente di 120 grammi di CO2 a km, il target in discussione al Parlamento europeo. Quasi la meta'
pensa che questa sia la strada migliore per ridurre
le emissioni nocive.
C'e' una sostanziale uniformita' nelle risposte nei cinque paesi, con la comune esigenza di disponibilita' sul mercato dell'auto di modelli a consumi ridotti. Esigenza che quindi risulta essere al primo posto nelle risposte con il 64% (59% per l'Italia), seguita poi da sicurezza (37%), impatto ambientale (26%) e comfort. Nulla a che vedere, rileva Amici della Terra Italia, con le pubblicita' delle case automobilistiche che fanno riferimento a leve emozionali di carattere edonistico. (ANSA)
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