MARTINSICURO - Addio alle economiche spiagge libere di Villa Rosa. La diaspora di bagnanti verso le concessioni balneari a pagamento è cominciata. Motivo? Turisti e residenti si trovano a piantare ombrelloni, sdraio e lettini fra sacchi dell'immondizia o a stendere asciugami sopra un tappeto di rifiuti abbandonati a terra.
Gli irriducibili, cioè coloro che hanno continuato a frequentare i lidi liberi situati a nord e sud del rimessaggio barche di Villa Rosa, oggi non possono che protestare contro lo status quo e chiedere maggiore pulizia sull'arenile.
Mentre compiamo un sopralluogo in zona, su segnalazione di alcuni bagnanti, notiamo un cumulo di rifiuti a sud dei natanti. Il bilancio? Due scatoloni e tre sacchi neri pieni di immondizia, circondati da altri rifiuti. Decisamente uno spettacolo poco edificante nonché una cartolina turistica che non piacerebbe a nessuno. Stessa situazione nella zona nord dove ben due sacchi dell'immondizia ed altri detriti sono ammassati all'interno di un canale di scolo a mare, all'altezza del camping delle Rose. Passa un turista e spiega.
Li lasciano gli extracomunitari. Gettano di tutto, quasi fosse un secchio.
Colpevolizzarli, però, non è del tutto lecito perché camminando lungo l'arenile non ci si imbatte in un solo secchio per gettare cartacce o altro genere di rifiuto. Così capita che qualcuno, decisamente poco civile, decida di abbandonare cicche, buste di plastica e resti di un frugale pranzo da spiaggia.
Ci piace Villa Rosa - dice un turista del Ticino - ma non la spiaggia. E' sempre sporca e senza servizi. Perché dovremmo pagare i parcheggi?. Domanda più che corretta visto che la sosta resterà blu fino a metà settembre. Gli stessi villeggianti, infatti, si dicono pronti a metter mano al portafoglio e spendere i due o più euro giornalieri di posteggio ma a patto di avere un litorale pulito e ben tenuto, altrimenti, anche per ragioni di convenienza economica, si vedranno costretti ad emigrare verso i vicini stabilimenti balneari, dotati di parcheggi interni e di ogni comfort. Ma la mappa del degrado va segnare un'altra tappa. All'altezza dello stabilimento Il Brigantino qualcuno aveva gettato lungo il ciglio della strada quattro o cinque sacchi bianchi contenenti ogni genere di rifiuto. In mattinata i concessionari hanno sperato che qualcuno li rimuovesse dalla passeggiata a mare. Ma non c'è stato verso. E così, nel primo pomeriggio, gestori e bagnino, hanno trasferito nei loro contenitori, quelli che tengono all'interno dello chalet, l'immondizia abbandonata da ignoti sul ciglio della strada.
Il tutto con la speranza che nessun altro decida di trasformare la bella Villa Rosa in una discarica.
Camminando lungo la battigia s'incontrano anche cumuli di rifiuti radunati in diversi punti. Segno che qualcuno ha comunque avviato la prima fase, cioè quella della réunion dell'immondizia. Manca la seconda fase: portare via tutta la sporcizia che infesta le spiagge per renderle più pulite, confortevoli e a misura di turista. Nonostante, infatti, questa serie di disservizi in molti scelgono ancora i lidi liberi di Villa Rosa. La cittadina, infatti, non può assolutamente dirsi sporca o mal tenuta. L'unico neo resta la mancata pulizia della spiaggia. Un questione non da poco se si considera che siamo nel mese vacanziero per eccellenza, a ridosso della settimana di Ferragosto. (Gloria Caioni - corriereadriatico.it)
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