25 gennaio del 1999 ha colpito la citta' di Pereira (360 chilometri da Bogota') causando piu'
di 1.200 morti.
Poco tempo prima del terribile sisma, infatti, lo scienziato aveva notato lo strano comportamento di una serie di lombrichi che erano frettolosamente usciti dalla terra, e scegliendo di fatto di morire poco dopo disidratati al sole. Gonzalez Castano, 44 anni, specialista in scienza della terra e in sistemi di informazione geografica della universita' di Manizales, ha cosi' pensato che poteva esserci una relazione tra questo comportamento e la scossa tellurica. Nel 2004 ha quindi iniziato a osservare sistematicamente gli anellidi, concludendo ora che i suoi esperimenti gli hanno permesso di ''prevedere 27 terremoti di magnitudo superiore a 4 gradi, e con un margine di errore minimo''. Differenti studi scientifici avevano gia' provato come gli animali (gatti, cani, pesci, tartarughe, cavalli, mucche e topi) avvertano i sismi prima degli umani, ma la novita' introdotta da Gonzalez e' che i lombrichi, battono ampiamente la concorrenza, percependo il terremoto con ''ben 25 giorni di anticipo''.
Infine lo studioso ha sostenuto che ''il numero di lombrichi morti e' un fattore determinante per stabilire magnitudo, epicentro e profondita''' del terremoto: ''Se il sisma e' molto vicino al luogo dove vivono i lombrichi, si possono avere fino a 35 giorni di preavviso. Se invece e' piu' lontano, l'allarme ritarda, per scendere a 'solo' un paio di settimane''.(ANSA)
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