Smog: Commissione UE agli Stati membri, ripettate le norme

Aggiorna la pagina

 

Mercoledì, 13 Agosto 2008

 

La Commissione europea ha scritto agli Stati membri per avere informazioni sulle misure adottate per rispettare le norme Ue sulla qualita' dell'aria, in particolare per le Pm10, le polveri sottili causa dello smog delle citta'. Con l'entrata in vigore l'11 giugno scorso della nuova direttiva sulla qualita' dell'aria, gli Stati membri sono autorizzati, a certe condizioni, a chiedere un periodo supplementare di tempo per mettersi in regole con la normativa Ue. Oggi, secondo la Commissione, il 40% delle zone interessate non rispettano i valori limite delle polveri sottili. Finora solo il Lussemburgo e l'Irlanda hanno notificato a Bruxelles la corretta applicazione delle norme per le Pm10, mentre restano fuori Bulgaria e Romania che hanno aderito all'Unione nel 2007. A tutti gli altri 23 Paesi, che hanno indicato superamenti dei valori limite delle Pm10, la Commissione ha inviato una lettera chiedendo loro di fornire, entro il 30 settembre prossimo, le informazioni sulle misure adottate per mettersi in regola. Gli Stati hanno infatti tempo solo fino al 31 ottobre prossimo per chiedere un periodo supplementare ma limitato di tempo per adottare le norme comunitarie. Quei paesi che non daranno alcuna comunicazione sulla scadenza fissata per adeguarsi rischiano di essere portati davanti alla Corte di giustizia.(ANSA)

Visione ottimizzata 1024x768 pixel

Imposta come tua

"Pagina iniziale"

di Internet Explorer

Webmaster

Disclaimer

by meteorivierapicena.net