CHE
COSA FARE
1)
Uscire dall'acqua o farsi aiutare
Se si è vicino alla riva, è bene in ogni caso
raggiungerla subito ed uscire dall' acqua. Se
invece ci si trova al largo e il disagio che si
prova è intenso, occorre richiamare l'
attenzione del bagnino, o della persona più
vicina in quel momento, per farsi aiutare.
2)
Asportare e lavare
Una volta fuori dall' acqua è bene togliere le
eventuali parti di medusa rimaste attaccate alla
pelle. Se non si dispone dell' occorrente per la
medicazione, è utile far scorrere acqua di mare
sulla parte infiammata, per diluire le tossine
non ancora penetrate.
3)
Non irritare
Bisogna evitare di grattarsi, di strofinare
sabbia, di applicare ammoniaca, aceto, alcol o
altri rimedi "fai da te", che in genere
peggiorano la situazione.
4)
Gel al cloruro d'alluminio
Il rimedio più indicato è l'applicazione sulla
parte interessata di un gel astringente al
cloruro d'alluminio (disponibile in farmacia),
che ha un'immediata azione antiprurito e blocca
la diffusione delle tossine.
5)
Inutili antistaminici e cortisone
Inutili, invece, le creme al cortisone, o
contenenti antistaminico.
6) Se
reazione diffusa chiamare subito il 118
Raramente, può capitare che si evidenzi una
reazione cutanea diffusa, e si manifestino
difficoltà respiratorie, pallore, sudorazione.
In questi casi è senza dubbio opportuno
telefonare al 118, riferendo l'accaduto, per
ottenere le indicazioni più idonee.