|
Il delfino
costiero che abita nella penisola Valdes, in Patagonia, parla una 'lingua' diversa dai 'cugini' del Mediterraneo. In sostanza, invece di urlare, semplicemente sussurrano, utilizzando soprattutto i cosiddetti 'click', una sorta di scricchiolii, al posto dei 'fischi firma', un suono specifico che identifica i classici tursiopi e stenelle che affollano il Mediterraneo. Come si spiega l'uso di una 'lingua' diversa? Con l'assenza in acqua di rumori provenienti dall'esterno. Queste le conclusioni della ricerca, condotta fra 2003 e 2005, presentata da Fabrizio Borsani, biologo esperto di bioacustica coautore dello studio, alla conferenza internazionale ''Comunicazione vocale di uccelli e
|
mammiferi'' al via a Saint Andrews, in Scozia, che
si e' chiusa ieri, con oltre 300 esperti
partecipanti.
''Laddove ci si aspettava una moltitudine di fischi - racconta Borsani - in svariate ore ne abbiamo sentiti solo 14, su centinaia di migliaia di altre 'chiacchiere', costituite da una serie di 'click', impulsi singoli o in serie''. Cosa implica la ricerca condotta in Patagonia per i cetacei che vivono nel Mediterraneo? ''Che quando non c'e' l'uomo - afferma Borsani - all'origine delle principali fonti di rumore in mare, cioe' traffico navale, costruzioni costiere e pesca, le attivita' degli animali sono cicliche e poco dispersive, non devono sprecare tempo ed energie, a vantaggio della sopravvivenza della specie''.
''Da noi gli animali
devono viaggiare molto ed evidentemente 'urlare' per
riuscire a sovrastare gli altri rumori - aggiunge
l'esperto - e sono impegnati nella ricerca di cibo e
quindi nelle migrazioni. Per questo e' importante
regolamentare uno sviluppo umano incontrollato, in
modo da mantenere le popolazioni animali ancora
presenti nei nostri mari. Basta mettere un microfono
in acqua per rendersene conto''. Il rischio insomma
e' che i nostri delfini, stanchi di correre in cerca
di cibo, luoghi adatti a riprodursi, e di 'urlare'
per farsi sentire, cerchino definitivamente casa
altrove o spariscano del tutto. (ANSA) |
|
Visione ottimizzata 1024x768
pixel |
|