Violento terremoto in Cile

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Un violento terremoto ha interessato oggi il nord del Cile. Il bilancio provvisorio parla di un morto, una anziana di 88 anni travolta da un muro crollato al momento della scossa principale, e di una quarantina di feriti, segnalati, per la maggior parte, a Tocopilla, vicino all'epicentro.
Secondo i primi rilevamenti statunitensi e cileni, la scossa, avvenuta alle 12,40 (le 16,40 italiane), e durata decine di secondi, ha avuto una magnitudo di 7,7-7,8 gradi sulla scala Richter ed un epicentro localizzato a Quillagua, 150 chilometri a nord-est della localita' di Antofagasta, ed a una profondità di 59 chilometri.

Le località più colpite sono, oltre ad Antofagasta, Arica, Iquique, Calama e Copiapò, nella regione di Tarapacà.

Radio Cooperativa ha segnalato che è stato evacuato l'aeroporto di Antofagasta, e che sulla pista dello scalo sono apparse profonde crepe.

A Lima, l'Istituto geofisico del Perù (Igp) ha indicato che la scossa è stata avvertita anche nelle regioni meridionali peruviane, soprattutto nella zona di Tacna.
  
Anche a La Paz, in Bolivia, l'Osservatorio sismologico di San Calixto, ha indicato un terremoto di 3 gradi di intensità sulla scala modificata Mercalli, avvertito nettamente a La Paz.

La direttrice dell'Ufficio nazionale delle emergenze (Onemi), Carmen Fernandez, ha sostenuto che "siamo di fronte ad un terremoto di grande livello", elemento confermato anche in una prima conferenza stampa dal ministro della Presidenza, Ricardo Lagos Weber, che ha evocato "danni materiali in alcune città" ed ha rivolto alla popolazione un appello alla calma.

Le autorità cilene hanno comunque per il momento escluso la possibilità di uno tsunami, anche se hanno adottato misure di prevenzioni in varie località sull'Oceano Pacifico.

Testimoni oculari hanno descritto alle radio cilene il panico che si è impadronito della gente che si e' riversata in strada.

"Se ne è andata immediatamente via la luce - ha detto una donna a Radio Bio Bio - ed anche i telefoni hanno smesso di funzionare".
  
Un altro radioascoltatore ha raccontato da Antofagasta che "c'e' stato un rumore sordo, la terra ha cominciato a muoversi, si faceva fatica a camminare. Quando il rumore è finito, la terra ha continuato ad oscillare".

 

Ricordiamo che solo un anno fa si verificò la scossa più forte degli ultimi 40 anni del paese di magnitudo 7,9 gradi Richter che in quel caso fua avvertita anche in Perù e Bolivia. L'epicentro fu rilevato nella zona di Tarapacà, sempre nel nord del Paese.

 

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