ISOLA KING GEORGE (ANTARTIDE) - Il segretario generale
dell'Onu Ban Ki-moon, ha colto oggi un invito rivoltogli
tempo fa dalla presidente cilena Michelle Bachelet, ed
ha visitato l'Antartide in una missione con la quale ha
voluto ribadire che la lotta contro il riscaldamento del
clima é uno degli obiettivi chiave del suo mandato.
Accompagnato dalla
ministra cilena all'ambiente, Ana Lya Uriarte, il
viaggio di Ban è stata in realtà una missione
d'informazione al fine di conoscere da vicino gli
effetti che il surriscaldamento del pianeta ha sui
ghiacciai di questa area del mondo, per apprezzare
quindi 'in diretta' le alterazioni all'ecosistema
prodotte dai mutamenti climatici.
L'obiettivo di fondo del viaggio -
ha detto Ban ai media cileni - è
quella di sensibilizzare i leader
del mondo su un tema che richiede
"uno sforzo coordinato" al fine di
"attirare l'attenzione" su quanto
sta accadendo sul fronte climatico
in Antartide, una gigantesca
superficie fatta di 14 milioni di
km2 dove regna il silenzio e la
pace.
Durante la visita - hanno aggiunto i
media locali - il segretario
generale dell'Onu ha incontrato alla
base dell'aeronautica 'Eduardo Frei'
un gruppo di scienziati cileni. Nel
lavoro svolto in questi ultimi mesi,
gli esperti hanno dimostrato come
l'assottigliamento dei ghiacci
nell'Antartide e nelle Ande si stia
accelerando proprio a causa degli
scombussolamenti climatici. Per
vedere più da vicino il fenomeno,
Ban ha sorvolato la zona a bordo di
un aereo dell'aeronautica cilena,
visitando alcune delle undici basi e
rifugi di altrettanti paesi
nell'isola Rey Jorge, dove oltre a
molti scienziati, lavorano anche
medici, tecnici e altri esperti.
"Sono qui - ha commentato Ban - in
veste di messaggero per consegnare
un avvertimento sul cambiamento
climatico e per osservare l'impatto
del fenomeno del riscaldamento". Gli
esperti hanno in particolare
ricordato il caso del ghiacciaio
denominato Piattaforma di Larsen,
che ricopriva una superficie di 400
km quadrati e che si è sciolto nel
giro di 20 giorni; o quello del
ghiacciaio di Hannah Point,
arretrato di 120 metri in pochi
anni.
"Abbiamo risorse, abbiamo tecnologie
e finanziamenti" per combattere il
riscaldamento, ha detto Ban al
termine della sua visita. "Quello
che ci manca, è la volontà politica.
Io sono qui per galvanizzare una
tale volontà politica", ha rilevato,
aggiungendo che si tratta di
"un'urgenza, e un'urgenza richiede
un'azione urgente".
E' ormai un paio di mesi che sia in
Cile sia in Argentina si parla più
spesso dell'Antartide, ma non per
ragioni strettamente climatiche: a
preoccupare i governi di Santiago e
Buenos Aires c'é il fatto che la
Gran Bretagna si appresterebbe a
rivendicare - proprio davanti
all'Onu - la sovranità su oltre un
milione di chilometri quadrati di
fondale oceanico tra l'arcipelago
delle Falkland, la Georgia del Sud
le terre antartiche.
A quanto pare, Londra vorrebbe
assicurarsi nella regione i diritti
di esplorazione sottomarina in cerca
di giacimenti di petrolio, gas e
altri minerali, risorse situate a
grande profondità e che la
tecnologia attuale ancora non
permette di sfruttare, ma che
risulteranno probabilmente
fondamentali nei decenni a venire.