Effetti dei mutameni climatici in Cina, da inondazioni a siccita'

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Luned́, 24 Dicembre 2007

I mutamenti climatici in Cina sono gia' una realta'. Ne sono la conferma gli eventi meteorologici estremi che sono diventati piu' frequenti, dalla siccita' nel Nordest alle inondazioni nelle aree dei tratti intermedi e inferiori del fiume Yangtze e alle inondazioni costiere in grandi centri urbani come Shangai. Secondo il Rapporto sullo sviluppo umano 2007-2008 ''Resistere al cambiamento climatico'' pubblicato dal Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo (Undp), l'aumento delle temperature e la variazione dei regimi pluviometrici comporteranno un calo della produzione di mais, grano e riso, del 10% entro il 2030 e fino al 37% nella seconda meta' del secolo. Entro il 2050 si stima una riduzione del 27% dei ghiacciai della Cina occidentale e una netta riduzione della disponibilita' d'acqua in diversi fiumi, compresi quelli della Cina settentrionale. I cambiamenti climatici andranno in realta' ad aggravare crisi ambientali gia' esistenti. E' poi allarme rosso per i cosiddetti bacini delle 3H, dei fiumi Huai, Hai e Huang, che forniscono acqua a circa meta' della popolazione cinese. A causa della crescente domanda di settore industriale, centri urbani e agricoltura, la quantita' d'acqua prelevata e' doppia rispetto al tasso di rigenerazione. Il risultato e' che i fiumi non arrivano piu' al mare e si abbassa il livello delle falde freatiche. Una riduzione dei flussi d'acqua del bacino delle 3H potrebbe trasformare una crisi ecologica in una catastrofe economica e sociale. Circa un terzo del Pil cinese e una buona fetta della produzione di cereali dipendono dall'area del bacino, che sara' messo a rischio quando il clima avra' effetti come siccita', aumento delle temperature e riduzione della portata dei fiumi. Altro capitolo sono i ghiacciai cinesi, che probabilmente porteranno ad inondazioni piu' frequenti, ma nel lungo periodo toglieranno acqua alle comunita' montane. Nell'altopiano del Qinghai-Tibet, che copere un territorio pari all'Europa occidentale e comprende oltre 45.000 ghiacciai, questi ultimi si stanno ritirando alla velocita' di 131 km quadrati ogni anno. Il destino della maggior parte di loro sara' quello di una scomparsa definitiva. Secondo il Rapporto poi, eventi come la tempesta di sabbia del 2005, che ha depositato su Pechino 330.000 tonnellate di sabbia, diventeranno piu' comuni e citta' come Shangai, con i suoi 18 milioni di abitanti, sono a rischio alluvione. L'innalzamento del livello del mare e l'aumento delle mareggiate hanno ristretto i margini di sicurezza della citta' costiera, e i piu' vulnerabili sarebbero i 3 milioni di abitanti migrati in citta' dalle zone rurali e alloggiati in accampamenti di fortuna. (ANSA)

 

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