''La Finanziaria 2008 relega l'ambiente in un angolino. Non contiene nessun provvedimento strutturale che ponga la manovra 2008 in continuita' rispetto alla precedente''. E' l'amaro commento del presidente nazionale di Legambiente, Vittorio Cogliati Dezza, alla manovra licenziata questa mattina dal Senato. ''Dannose'' secondo Dezza le misure per le infrastrutture e quelle sui rifiuti. ''Ai 3,6 miliardi gia' inseriti nel testo del Governo per le grandi opere - afferma - si sono aggiunti finanziamenti per il passante autostradale a Nord di Bologna e la nuova Autostrada Nogara-Mare Adriatico, i sussidi agli autotrasportatori hanno sottratto 92 milioni di Euro alla ricerca, mentre si lasciano a piedi i pendolari cancellando il piano 1000 nuovi treni pendolari e riducendo del 20% le risorse per il servizio di trasporto ferroviario regionale rispetto al 2007''. Ritenute ''gravi'' anche le misure sui rifiuti dove sono state approvate due proroghe che prevedono lo stop allo smaltimento dei rifiuti indifferenziati in discarica (che sarebbe dovuta entrare in vigore dal 1 gennaio 2000) e quello all'obbligo del passaggio da tassa a tariffa. ''Sparito - continua - anche il provvedimento che prevede la rottamazione degli elettrodomestici a bassa efficienza''. ''Unica norma efficace - conclude - il Conto Energia, cioe' il nuovo sistema di incentivi per fonti rinnovabili e l'introduzione della Class action, cioe' la causa di gruppo per tutelare gli interessi collettivi''.(ANSA)
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