Troppo costoso: 360 dollari negli Usa (ca. 250 Euro), 450 euro in Europa (?). Così il vaccino contro il Papilloma virus, responsabile nel 95% dei casi del tumore alla cervice uterina, rischia di non giungere al bersaglio. Cioè di non arrivare a immunizzare tutte le giovani generazioni di donne. Una situazione ancora peggiore per quel che riguarda i paesi meno sviluppati, dove il virus è particolarmente diffuso.
Possibile sconfiggere in futuro il cancro uterino. «Sono stati raggiunti dei risultati molto buoni per quel che riguarda il vaccino contro il papilloma virus e a lungo termine questo sconfiggerà il cancro uterino», spiega la ricercatrice Genoveffa Franchini. Il problema sono però i costi, che negli Usa sono di 360 dollari e in Europa saranno addirittura del 60% in più, pari a 450 euro, «un aumento - commenta il prof. Amadori - difficile da giustificare, comprendere, accettare». «In questo modo - aggiunge la dott.ssa Franchini - solo le donne con un certo reddito potranno permetterselo. E sarà difficile distribuirlo nei paesi più poveri, dove però questo virus è particolarmente diffuso».
«Ci sono virus responsabili direttamente dei tumori e altri che insorgono in soggetti immunodepressi in seguito ad infezioni da virus», ha spiegato Robert Gallo, scopritore del virus dell'Hiv. Proprio la diffusione del virus responsabile dell'Aids ha provocato in questi anni un aumento dell'insorgenza dei tumori, nei pazienti immunodepressi: in particolare sarcoma di Kaposi, linfomi e tumori dell'utero.
Molto importante si rivela dunque, per la cura e la prevenzione dei tumori, lo sviluppo dei farmaci e dei vaccini. Ad esempio con la vaccinazione contro il virus dell'epatite B ora si sta drasticamente riducendo la comparsa di epatocarcinomi in Asia e in Africa.
Il papilloma virus
viene trasmesso per contatto diretto, durante i
rapporti sessuali, tra un condiloma e la pelle che
viene infettata dal virus. È possibile contrarre le
verruche sulle mani e nella bocca attraverso
contatto durante i preliminari o nel sesso orale.
Circa il 50% degli individui che sono infetti con il
Virus Papilloma non sviluppano mai condilomi, ma
sono comunque capaci di trasmettere il virus agli
altri.
I fattori di rischio
primari del Virus Papilloma includono:
-
Fare sesso con più
di un partner
-
Iniziare
l'attività sessuale nell'età adolescenziale
-
Essere in una
relazione sessuale con qualcuno che ha
molteplici partner di sesso.
Ricordiamo quindi che
"oltre al vaccino" la probabilità di essere
infettati dal Virus Papilloma può essere ridotta
evitando comportamenti sessuali rischiosi.
Per ridurre i rischi:
-
L'uso dei
profilattici di lattice o di poliuretano
durante i rapporti sessuali può aiutare a
ridurre il rischio di trasmissione, ma la
trasmissione può comunque avvenire se le
verruche sono in parti del corpo non coperte
dal profilattico
-
Limitate il numero di partner di sesso.
(da www.sieropositivo.it) |