Un "Mea Culpa" dei potenti o solo una Commedia che diventerà Tragedia?

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Domenica, 2 Dicembre 2007

Nel ricevere qualche tempo fa un libricino informativo su come fare a risparmiare sui consumi idrici domestici, mi chiesi come faceva a darmi consigli proprio "colui" che nel distribuire questo bene prezioso ne spreca una quantità indicibile (si parla del 42%). Lo chiesi veramente in una lettera, ma non ho ancora ricevuto risposta.

Poi un giorno mi sono chiesto perché è proprio l'ENI a darmi 24 consigli su come risparmiare e consumare meno. Oggi chiedo loro come faremo ad evitare a pagare l'aumento del 1,6 % sull'elettricità e del 2,3 % sul gas che saremo costretti a pagare da gennaio 2008.

Poi un giorno mi sono chiesto se saranno anche i popoli più poveri della terra a piantare i semi che oggi, con tanta amorevole cura, sono protetti nelle isole Svalbard in Norvegia in una cripta blindata. Progetto, patrocinato anche dalla Fondazione di Bill e Melinda Gates, che si propone di salvare la biodiversità di colture in rapida estinzione.

Oggi mi chiedo se al quarto convegno annuale della Fondazione Italcementi Cavaliere del Lavoro Carlo Pesenti, dedicato quest'anno al tema ''Sviluppo Sostenibile", siano consapevoli che è anche la cementificazione del pianeta uno dei mali che siamo costretti a subire o meglio che questo pianeta è costretto a portare come una camicia di forza. E' il loro "Atto di dolore"?

In merito alla CO2 si dice: "... e' necessario un taglio del 30% entro il 2020 e del 60-80 per cento al 2050. Certo, si puo' decidere anche di stabilizzare a 600-700 ppm con un aumento della temperatura a 3 gradi con tagli dell'80% al 2080 ma spostare tutto in avanti significherebbe, sostiene la parte scientifica piu' preoccupata, danni piu' rilevanti per fine secolo."
Fine secolo? Abbiamo veramente ancora un secolo di tempo a nostra disposizione?

Un uomo di 40 anni va dal proprio medico il quale, dopo averlo visitato, lo invita vivamente a modificare in fretta alcune abitudini dato che mettono in serio pericolo il suo stato di salute. L'uomo tranquillo gli risponde: "Si dottore, capisco, lo farò di certo, quando andrò in pensione. Ora non posso, non ho tempo, ho altri seri problemi da risolvere".
E voi che dite? Quell'uomo arriverà alla pensione? (RG)

 

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