Scelta ecologica per il porto turistico di Chiavari. Sulla banchina nord del porto turistico, infatti, e' stato installato un impianto fotovoltaico da 19,50, sotto i fatidici 20 kWp, sopra ai quali gli impianti sono considerati industriali ai fini del Conto energia e non possono dunque optare per lo ''scambio sul posto''. Il porto e le strutture annesse sono, quindi, principalmente alimentate con energia pulita. L'impianto fotovoltaico ha una produzione elettrica che arriva, normalmente, a 5506 kWh per un equivalente di circa 3860 kg di CO2 non immessa in atmosfera. La Marina di Chiavari ha, inoltre, acquistato delle piccole auto elettriche per gli spostamenti interni ed ha organizzato un nuovo servizio di raccolta differenziata per rifiuti dannosi quali olii esausti, batterie e filtri. E' stato anche attivato un servizio di aspirazione di reflui che permette ai diportisti di poter eliminare i liquidi di sentina senza disperdere nulla in mare. (ANSA)
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